L’assenza di rumori può portare le persone a calmare lo stato emotivo che gioca un ruolo determinante in alcune patologie della mente come la demenza, la depressione, gli attacchi d’ansia acuti.

Siamo sommersi in un mondo di suoni, più o meno intensi, più o meno intrusivi, dove silenzio è spesso uno stato irraggiungibile.

Una volta rientrati a casa il bisogno di staccare con il mondo diventa una necessità, così cercate un attimo di relax, vi versate qualcosa da bere, indossate abiti comodi e prima di preparare la cena cercate un po’ di quiete distesi sul divano. Quel silenzio, così breve, è linfa vitale. Trovare la calma allontana i pensieri negativi e, secondo alcune ricerche, è in grado anche di migliorare la vita e di avere un impatto positivo sulla salute, in particolare sul cervello.

È un dato di fatto ormai che i rumori sono dannosi. L’inquinamento acustico causa importanti disagi come disturbi del sonno e problemi cardiaci. Questo perché le onde sonore penetrano nell’orecchio e la vibrazione viene convertita in segnali immediatamente elaborati dal cervello, lasciando l’individuo in uno stato di continua allerta con continuo rilascio di cortisolo, facendo sentire le persone più agitate e ansiose del normale. Purtroppo, le persone nel momento in cui dovrebbero dedicarsi a rilassarsi ascoltando della musica adeguata o leggendo un libro, si ritrovano intrappolate nel tritacarne della rete. I Social sono il passatempo preferito del relax che di certo non aiutano a staccare la spina per ascoltare la delicata protezione del silenzio.

Uno studio della Duke University conclude che: “due ore di silenzio al giorno solleciterebbero lo sviluppo cellulare nell’ippocampo, la regione del cervello collegata alla formazione della memoria”.

Hai mai provato a stare in silenzio per alcuni minuti lasciando libera la mente e respirando profondamente mentre sei comodo sul divano? Provaci. Bastano dieci, quindici minuti per ricaricare le batterie. Lo stesso vale anche per chi torna a casa dalla famiglia, dai figli da accudire. Regalatevi dieci sani minuti di silenzio, se avete dei bambini piccoli basterà un paio di cuffie per restare soli con se stessi.

Riuscire a ritagliarsi dieci minuti di silenzio permette alla coscienza di fare le sue cose, per ricucire e ritessere tasselli di memoria archiviata un po’ alla rinfusa, aiuta a fare consapevolezza dei propri bisogni.